In ogni spedizione in alta montagna devono essere disponibili alcuni farmaci per le situazioni di emergenza. Alcuni necessitano di ricetta medica e devono essere usati soltanto sotto consiglio medico. Alcuni possono salvare la vita, altri servono ad alleviare i sintomi dovuti a vari problemi medici, in modo che le persone possano godere al meglio del viaggio.
Nella pagina seguente è riportata un lista di farmaci usati spesso in alta montagna, utile per decidere quando e come assumerli. Poiché le indicazioni mediche possono cambiare, è necessario controllarle sempre con il medico prima di partire. Se possibile, portarsi dietro una lettera del medico con le indicazioni ricevute, per evitare problemi legali.
In alta quota:
Assicurarsi di avere con sé le proprie medicine e la lettera del medico.
Portare le proprie medicine con la dose scritta chiaramente sulla confezione in sacchetti che si possano aprire facilmente e siano a tenuta d’acqua. É una buona idea portare più medicine del necessario tenendole in differenti posti, nel caso una parte andasse persa.
É sempre meglio prendere le medicine con un bicchiere d’acqua: si assorbono più rapidamente.
Prima di partire:
Mostrare questa lista al proprio medico e decidere assieme a lui quale farmaco conviene portare e la modalità di somministrazione.
Procurarsi tutte le medicine a casa. In farmacia è possibile procurarsele tutte tranne l’ossigeno. Le medicine possono costare meno all’estero ma possono essere contraffatte.
Indagare se si è allergici e a che cosa.
Ad un certo punto ho sentito un dolore, come una puntura, nella spalla. Tre minuti dopo ho cominciato ad avvertire prurito. Dopo un altro minuto mi sono accasciato sulle braccia di un compagno con la sensazione che si “spegnessero le luci”. Ho sentito qualcuno che ha chiesto la valigetta del pronto soccorso. In un attimo mi hanno somministrato: ossigeno, adrenalina, antistaminico e una infusione endovenosa. Un’ora dopo ho cominciato a sentirmi meglio. Il giorno dopo stavo così bene che ho potuto continuare il viaggio. Devo la vita alla prontezza di riflessi del medico della spedizione. Adesso porto sempre con me una siringa di adrenalina, nel caso che sia punto di nuovo